Pietro Piffetti
b. 1701, Turin
d. 1777, Turin
Trumeau with gilded bronze appliques
c. 1760
Rosewood, boxwood and inlaid coloured ivory
278 x 100 x 47 cm (109 1/2 x 39 3/8 x 18 1/2 in.)
Provenance
Pernice family
Literature
L. Mallé
R. Antonetto in "Il mobile piemontese nel Settecento", Torino, 2010, fig.75, p.273.
Description
L'alzata con anta a vetro (in origine uno specchio) coronata da cimasa ad arco, centrata da testa femminile in legno dorato e poggiante su sostegni a voluta, ciascuno con reggicandela in bronzo dorato. La ribalta con la calatoia centrata da conchiglia intarsiata da mazzo di fiori in avorio con tracce di policromia, l'interno rivela sei tiretti, sopra tre cassetti sulla fronte concava, tra fianchi mossi, ciascuno con sportello sormontato da conchiglia, piedi a ricciolo.
Questo mobile a due corpi, bellissimo e importante, esalta il virtuosismo tecnico e artistico di Pietro Piffetti, nella forma, grazie al motivo plastico della valva di conchiglia tri-dimensionale concava che centra l'esterno della ribalta e ripete sui fianchi con un gioco di rientranze e sporgenze; e nella ebanisteria che sfrutta l'effetto delle venature dell'impiallacciatura in legno violetto, incorniciate dalle filettature in bosso, che mettono in risalto la natura morta dei fiori che centra la ribalta.
Un mobile simile nella linea, coronato da orologio, ma molto piu semplice nella forma e nell'ebanisteria è pubblicato da R. Antonetto in "Il mobile piemontese nel Settecento", Torino, 2010, fig.75, p.273.